La pratica dello stand up paddle può essere fatta su diverse superfici acquatiche ma è bene sapere che per ogni superfice è necessaria una particolare esperienza. In linea generale possiamo dire che praticare SUP in fiume è caldamente consigliato solo ai paddler esperti, a meno che non si tratti di percorsi con acque prevalentemente piatte (come, ad esempio, alcune zone del Tevere o dell’Arno). Diversamente, la pratica del SUP in lago è ideale per i neofiti ed i principianti in quanto le acque calme e piatte sono ambiente ideale per apprendere la tecnica ed imparare a pagaiare in posizione eretta.
Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche del praticare SUP al mare e quali gli accorgimenti da seguire se ti stai avvicinando alla pratica dello stand up paddle o sei un neofita e stai imparando a pagaiare e vorresti gestire la pratica del SUP con mare mosso.
Pratica del SUP in mare: per chi è consigliato
Iniziamo subito dicendo che, a differenza di quello che si può pensare, la pratica del SUP in mare non è adatta a tutti o meglio non lo è per chi sta cercando di imparare la tecnica e ha la possibilità di provare in condizioni di mare non calmo.
La situazione ideale per imparare ed iniziare a muovere le prime pagaiate sul SUP è indubbiamente quella che offre il lago con le sue acque tendenzialmente calme e piatte.
Come iniziare a fare SUP al mare
Se la tua unica possibilità di pratica è al mare segui questi importanti consigli per apprendere nel migliore dei modi ed iniziare a divertirti sin da subito con la pratica di questo divertente sport.
Ricorda che praticare SUP al mare, almeno le prime volte, può essere difficile per le sue acque poco calme e la mancanza di punti di riferimento che possono farti perdere facilmente l’orientamento. Se sei inesperto ti consiglio di apprendere le prime nozioni appoggiandoti ad una scuola SUP.
I consigli per iniziare a fare SUP al mare sono:
- Cerca uno specchio d’acqua distante dai bagnanti per evitare di mettere a rischio la tua sicurezza e quella altrui;
- Inizia con le prime pagaiate in posizione seduta per sfruttare il baricentro basso e ridurre al minimo il rischio di cadere;
- Non cercare subito di portarti in posizione eretta, specie se ci sono molte onde. Restando in posizione inginocchiata solleva dapprima il busto ed i glutei ed esegui qualche pagaiata. Quando hai acquisito sicurezza puoi passare alla fase successiva ovvero provare ad alzarti, in maniera graduale, fino in posizione eretta. Non prendere paura se cadi, è normale e fa parte dell’apprendimento;
- Ricordati di indossare i dispositivi di sicurezza, fondamentali per la pratica in mare. Utilizza un giubbotto di aiuto al galleggiamento che soddisfi i requisiti minimi di legge ed il leash, fondamentale in caso di caduta per non perdere la tavola;
Come gestire il SUP con mare mosso
Quando hai acquisito esperienza e inizi a divertirti con la pratica del SUP al mare puoi avventurarti con escursioni più lunghe. Durante un’uscita lunga potresti andare incontro a situazioni di cambiamento climatico che richiedono esperienza per essere gestite. Potrebbe capitarti di dover gestire l’uscita in SUP con mare mosso perchè le situazioni climatiche sono cambiate o, semplicemente. per il ritorno d’onda legata al passaggio di un’imbarcazione nelle vicinanze. Un’altra situazione che potresti trovarti a dover affrontare è un aumento delle condizioni del vento.
In tutti questi casi la prima cosa da fare è quella di portarti in posizione inginocchiata e non più eretta. Questo piccolo e semplice accorgimento è di grande aiuto in quanto sposta il baricentro verso il basso e fa diminuire, sensibilmente, il rischio di cadere. Un’ulteriore motivo per il quale è un’ottima soluzione tenere questa posizione è che in posizione eretta il tuo corpo fa l'”effetto vela” facendo diminuire la stabilità generale della tavola.
Prosegui la pagaiata mantenendo questa posizione fino a raggiungere un posto sicuro come può essere la riva del mare o una banchina (se il mare mosso è legato al passaggio di un’imbarcazione ti basterà tenere la posizione fintanto che l’onda va a scemare).
Abbigliamento per la pratica del SUP al mare
L’abbigliamento da utilizzare per la pratica dello stand up paddle al mare è legato alle condizioni atmosferiche. Se pagai in autunno/interno devi indossare una muta di almeno 7mm (ovviamente anche a seconda della zona in cui pagai) unitamente ad una giacca a tenuta stagna. Diversamente, se pagai in estate, costume e maglietta sono più che sufficienti.
Se prevedi di fare una escursione “punto-punto” e fermarti nel corso della tua pagaiata, porta con te un paio di ciabatte o scarpe per poter camminare agevolmente fuori dall’acqua e magari recarti in un bar per uno spuntino rifocillante.
Immancabile, per le uscite durante la primavera/esteta, la crema solare per evitare brutte scottature che potrebbero fermare la tua avventura.
Conclusione
Per godere al meglio la tua pratica del SUP in mare, sia che tu sia esperto o alle prime armi, ricordati sempre di consultare le previsioni meteo per essere sicuro di non incorrere in cambiamenti climatici che potrebbero rendere poco piacevole la pratica. Esistono diverse applicazioni che puoi consultare ma, a mio avviso la migliore è Windy. Avvisa sempre qualcuno della tua uscita e, se ti è possibile, utilizza applicazioni per il tracciamento dell’uscita come Garmin o Savvy Navvy.