Questo, personalmente, è in assoluto uno dei posti dove preferisco pagaiare. Il Lago di Barcis è un lago artificiale incastonato tra le meravigliose vette delle Dolomiti Friulane facente parti della Valcellina. Situato a 400 metri di altitudine, questo lago è ideale per la pratica del SUP, anche da parte di paddler inesperti e principianti.
Lago di Barcis dove si trova
Ubicato nella provincia di Pordenone, il Lago di Barcis è il principale bacino idrico della Valcellina, vallata alpina del Friuli Venezia Giulia. Facilmente raggiungibile da tutto il Nord-Est, il lago è conosciuto per le sue caratteristiche acque, tinte di un particolare colore tra il verde ed il celeste.
Nato, nel 1939, come opera per l’accumulo di acque da utilizzarsi per fini irrigui, negli anni ’50 (1952 – 1953 per la precisione) il lago è stato oggetto di una nuova modifica. Qui vi fu costruita una diga, denominata “Ponte Antoi”, sul torrente Cellina che nel 1954 andò ad alimentare la centrale idroelettrica di potenza complessiva pari a 26MVA.
Fare SUP al Lago di Barcis
Se anche tu vuoi provare l’esperienza di pagaiare al Lago di Barcis devi, come prima cosa attrezzarti con una tua tavola o, in alternativa, noleggiarne una. Il punto di partenza Kayak e SUP al Lago di Barcis è, sulla sponda est in prossimità del area di sosta per i camperisti (ove si trovano anche i bagni pubblici).
Le acque del lago sono sempre molto calme e, per questo, adatte a tutti, sia a paddler esperti che, soprattutto, neofiti di questo sport.
Pagaiare al Lago di Barcis è qualcosa di unico ed affascinante. Durante la pagaiata si è sempre avvolti dalla bellezza delle vette dolomitiche come il Resettum, Monte Chiavaz, Monte Fara ed infine il Monte Lupo. I colori delle sue acque sembrano dipinte dalle sapiente mani di un pittore, tanto belle ed incantevoli sono.
Lungo il lago è stata costruita una passeggiata che ospita giornalmente appassionati e turisti. Nessun problema per il paddler in cerca di relax e silenzio in quanto, anche se per sempre a vista dei camminatori, si è sempre “isolati” ed immersi nella silenziosa magia della natura. Ogni volta che pagaio su queste acque riesco e regalarmi un’uscita del tutto rigenerante e rilassante.
I paddler più esperti che vogliono fare SUP al Lago di Barcis per regalarsi un’escursione avventurosa non hanno di che temere: ad aspettarli c’è un canyon davvero suggestivo lungo circa 30 metri dai più conosciuto come “la grotta di Barcis”.
Quando pagaiare al Lago di Barcis
Il Lago di Barcis è accessibile tutto l’anno. Nel pianificare la tua uscita è fondamentale considerare la stagione in quanto il lago si trova in una zona montana in cui le temperatura sono rigide in inverno e tendono ad essere calde solo a primavera inoltrata.
Personalmente amo pagaiare al Lago di Barcis tutto l’anno, quello che è importante è utilizzare l’abbigliamento adatto. Se devo pagaiare durante i mesi invernali utilizzo una muta in neoprene da 7mm unitamente ad una giacca impermeabile al di sotto della quale indosso una maglia termica. Durante le stagioni più miti come autunno e primavera mi è sufficiente una muta da 3mm con, sempre, una giacca impermeabile.
Lago di Barcis cosa fare dopo la pagaiata
La valle è talmente bella che al termine della pagaiata è imperdibile una passeggiata lungo lago ma anche una piccola escursione, alla portata di tutti, lungo il sentiero del Dint. L’escursione consente di raggiungere una serie aree “belvedere” che consentono di ammirare il lago dall’alto in tutto il suo splendore.
Per chi invece volesse godere delle bellezze della Valcellina in relax è possibile usufruire del trenino turistico che consente di esplorare la vallata e l’antica strada di collegamento che conduce ad Andreis.
Se sei buongustaio non puoi perderti la degustazione delle tipiche pietanze della zona come la pitina ma anche la polenta e, per gli amanti del dolce, il “petut“, un dolce simile alla pinza