Ecco la corretta tecnica di pagaiata nel SUP

Una delle domande che si pongono le persone che per le prime volte si avvicinano allo Stand Up Paddle è quale sia nel SUP la tecnica di pagaiata. Per quanto possa essere difficile da spiegare a parole in questo articolo voglio spiegarti le prime istruzioni utili per muovere i primi passi con il SUP ed iniziare a pagaiare da subito.

Se hai la possibilità, ti consiglio di rivolgerti ad una scuola SUP e seguire anche solo una breve lezione di SUP per apprendere le prime nozioni su tecnica e pratica. Ti consiglio anche il libro “Guida Completa al SUP” per apprendere tutte le tecniche di pagaiata e virata basi del SUP.

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Come si pagaia con il Paddle? Ecco per il SUP la tecnica di pagaiata

Pagaiare con il SUP non è difficile, quello che è importante è capire come posizionare le mani sulla pagaia e come effettuare il movimento. Altra cosa importante nella pagaiata è la posizione del corpo che deve essere leggermente in avanti e con le gambe leggermente flesse al fine di mantenere il baricentro più basso e migliorare così l’equilibrio.

Per assicurarti di aver regolato correttamente la pagaia, prima di entrare in acqua, verifica l’altezza del remo e la posizione delle mani, per capire come fare guarda la guida dedicata alle pagaie. Se hai impostato tutto, quando sei in piedi sulla tavola posiziona la mano a circa metà dell’asta (la posizione corretta la puoi individuare impugnando il remo sopra la tua testa e formando, con le braccia, un angolo di 90°) e allungati in avanti con il braccio inferiore finchè questi non è completamente esteso. Il giusto movimento prevede che la spalla sia estesa e il busto esegua una leggera torsione verso la pagaia. Questa posizione è fondamentale per poter ottenere la massima spinta. Se scegli di pagaiare sul lato sinistro della tavola dovrai posizionare la mano sinistra sull’asta e la mano destra sull’impugnatura a “T”.

Durante la pagaiata fai attenzione al movimento della mano superiore, ovvero quella che impugna la “T” della pagaia, è importante che le braccia stiano quasi dritte ed il busto leggermente piegato in avanti. Per iniziare a pagaiare segui questi semplici movimenti:

• Affonda la pagaia in acqua verso la prua della tavola e nello stesso lato della mano che hai posizionato sul centro del remo (se la mano sinistra è quella che afferra il corpo centrale dovrai pagaiare affondando la lama sul lato sinistro della tavola). Per eseguire correttamente il movimento devi immergere tutta la pala in acqua;
• Sposta la pagaia indietro ovvero verso di te, mantenendola immersa in acqua fino a raggiungere la posizione dei piedi. A questo punto solleva la pagaia dall’acqua e riprendi la pagaiata eseguendo lo stesso movimento;
• La tecnica corretta di pagaiata prevede di tenere le braccia distese durante la fase iniziale della pagaiata, ovvero quando immergi la pagaia in acqua e piegarle mentre tiri verso di te. É importante prestare attenzione verso quale parte del braccio fai imprimere forza e potenza. La spinta dovrebbe arrivare principalmente dalla mano superiore piuttosto che tirare indietro la pagaia con il braccio inferiore;

Un errore comune che le persone fanno quando iniziano a pagaiare per le prime volte è quello di non tenere la pagaia vicino alla tavola durante la pagaiata. Questo movimento è errato in quanto, più vicino tieni la pagaia e più in verticale e più è facile mantenere un navigazione dritta.

Per i principianti il consiglio è quello di fare dai 3 ai 5 colpi su un lato e poi cambiare e fare altri 3-5 colpi dall’altro lato. Fai attenzione a non incrociare le braccia con la pagaia ma scambia le mani ogni volta che cambi lato.

Una delle tecniche che aiuta i principianti è immaginare che il tuo corpo e la pagaia formino una A. Il tuo corpo è un lato della lettera mentre il braccio superiore, quello che impugna il manico della pagaia l’altro lato della lettera. La mano inferiore, quella che afferra il corpo centrale è la barra che collega i due lati.

Pagaiata inversa

La pagaiata inversa è semplice da eseguire e può essere utilizzata per rallentare, fermarsi e girare in maniera semplice. È essenzialmente l’opposto del colpo in avanti.

• Se stai pagaiando sul lato destro porta la pagaia indietro e falla entrare in acqua vicino alla coda della tavola. Assicurati che la lama sia completamente sotto la superficie dell’acqua;
• Come con il colpo in avanti, tieni le braccia dritte e ruota dal busto piuttosto che tirare la lama in avanti con le braccia. Esegui il movimento portando la pagaia verso la testa della tavola. Eseguire questo colpo farà girare il muso della tavola a destra e viceversa a seconda del lato in cui lo esegui;

Tecnica di Pagaiata Avanzata

Quando acquisisci abilità nello stare in equilibrio e nel capire come dirigere la tua tavola puoi pensare di affinare la tecnica di pagaiata introducendo dei concetti come il movimento e la posizione del corpo. Le varie tecniche di pagaiata sono:

• Take Off: questa tecnica riguarda principalmente la posizione dei piedi sulla tavola che non deve essere frontale bensì un piede dovrà puntare in avanti, verso il centro della tavola e l’altro verso la coda. Le gambe, in questa tecnica, devono essere leggermente piegate ed il peso deve essere portato sul piede anteriore.
  Questa tecnica prevede che la pagaiata si adatta in base alla natura delle onde. In caso di acque calme dovrai pagaiare con movimenti lenti e regolari mentre in caso di onde alte la pagaiata dovrà essere veloce ed intensa;
• Bottom Turn: questa tecnica consente di avere piena padronanza della tavola in qualsiasi situazione puoi trovarti a pagaiare. Spalle e bacino sono fondamentali in questa tecnica perchè grazie alla loro posizione, girata verso l’interno, puoi governare e risalire le onde con facilità e a dare la giusta direzione alla tua tavola;
• Cutback: è una tecnica avanzata che permette di cambiare direzione fino a 180° nel momento in cui cavalchi l’onda. Prevede la torsione di spalle e bacino verso l’esterno dell’onda, in maniera opposta al Bottom Turn che abbiamo visto prima. Il peso deve ben essere bilanciato sui talloni e lo sguardo fisso sulla base dell’onda.

Suggerimenti per la tua prima uscita in SUP